
INDICIBILE: PER-CORSI PER LE SCUOLE
Dal successo della mostra INDICIBILE – virtualmente non autorizzata inaugurata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, due per-corsi per le scuole secondarie (dai 12 anni): la visita guidata (gratuita) con l’autrice (online) e, su richiesta, il laboratorio creativo. Di che cosa si tratta?
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COS’È INDICIBILE?
INDICIBILE è molte cose.
È una mostra che non c’è, ma che tutti e tutte possono vedere e, quindi, a tutti gli effetti, esperire (infatti ne hanno parlato su tutti i media: giornali, radio, social): nonostante tutto, perciò, una mostra reale e certamente vera, sebbene sia parzialmente virtuale.
È una serie fotografica in mixed media, che si nutre della dialettica analogico-digitale e che fa della manipolazione la metafora del maltrattamento; ma anche della ricomposizione un inno alla cura.
È un discorso su un tema, quello della violenza di genere, doloroso e doveroso.
Inoltre è una visita guidata (gratuita) che può completarsi con il laboratorio fotografico in mixed media dal titolo L’immagine e il volto.
PER-CORSI PER LE SCUOLE SECONDARIE:
MODALITÀ TEMPI, SPAZI E COSTI

Dal Giornale di Olgiate: ARTE PER RIFLETTERE, ARTE PER COINVOLGERE LE SCUOLE.
LA VISITA GUIDATA E IL LABORATORIO
Per-corsi per le scuole: per le e gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado è possibile effettuare visite guidate online alla mostra anche abbinate al laboratorio creativo in mixed media.
Visita guidata e laboratorio sono da intendersi come esperienze corali, di classe o in gruppi di almeno 15 persone.
L’età consigliata è dai 12 anni in su.
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VISITA GUIDATA ONLINE
La visita consiste nella libera interazione con l’autrice (in videoconferenza, via Meet), sia sul tema della mostra (violenza di genere acuita dal lockdown) sia sulla realizzazione dell’operazione artistica in sé (virtuale è reale? Finto significa falso?) e delle singole fotografie in mixed media (creatività come antidoto possibile e pratica curativa).
Si consiglia la libera percorrenza preventiva della mappa, individuale o di classe, per arrivare all’incontro con domande o curiosità specifiche.
Individua l’opera che ti ha colpito di più, osservala bene e prova a rispondere a queste domande:
– cosa sta ci racconta quest’immagine?
– la frase: chi la pronuncia? Perché?
– che emozione provi guardando questa immagine?
La visita guidata si svolge totalmente online, dura un’ora ed è gratuita.
Rientra nelle esperienze didattiche fotografiche di Attraverso I Tuoi Occhi (#AITO).
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SCHERZAVO – Mi ha colpito molto perché una frase che tutti abbiamo detto e che tutti ci siamo sentiti dire, infatti facciamo una battuta e poi diciamo scherzavo pensando di non ferire nessuno o di non fare nulla di male, ma questo non indica che l’altra persona non ci sia rimasta male, ed è qui che arriva il significato degli spilli, infatti stanno a indicare una sorta di sofferenza e di dolore provocate da queste parole magari dette scherzando. (Andrea, IV Liceo delle scienze umane)
IO PRENDO TE – Nell’immagine possiamo vedere la donna rappresentata su un foglio stropicciato chiuso con un anello. La fede rimanda chiaramente al matrimonio che però viene vissuto in modo sbagliato poiché l’uomo ‘cattura’ la donna possessivamente con la sua fede dicendo «io prendo te» e tu non puoi più liberarti. La donna comincerà a sentire il peso di questa relazione tossica e si sciuperà come un foglio diventando debole e più facile da opprimere e schiacciare dall’uomo. Se la relazione fosse vissuta in modo sano la frase «prendo te» sarebbe detta in senso buono, prendo te per amarti durante tutto il resto della mia vita. (Costanza, IV Liceo delle scienze umane)
LABORATORIO DI CLASSE IN SEMIPRESENZA
Il laboratorio di gruppo ruota intorno al tema del volto, dell’identità personale e della valorizzazione dell’unicità tramite il gesto creativo.
PROSSIMAMENTE: INDICIBILE BELLEZZA (DIRE, FARE, PENSARE)
E poi? Poi è in fase di definizione un per-corso laboratoriale ancora più articolato dedicato sempre ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria, in coppia con un genitore.
In collaborazione con Like Lake Como e Spazio Koinè.
Stay tuned.
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