Se la nuova data prescelta è libera nella mia agenda e se la modifica della data avviene entro 1 mese da quella prevista, ci si accorda per la nuova data, caparra e anticipo valgono e il saldo successivo rimane invariato.
Se invece la nuova data prescelta è libera nella mia agenda ma la modifica della data avviene più a ridosso della cerimonia, dovrete riconoscermi un 10% in più dell’intero importo, a copertura parziale della mancato utilizzo da parte mia della prima data.
Se infine la nuova data non è per me disponibile, per legge, decade il contratto fra noi e valgono le stesse condizioni e more indicate sotto per la disdetta (Vedi: E se la cerimonia salta).
Per motivi validi, sì, dato un preavviso minimo di una settimana, senza variazioni di contratto o modifiche di prezzo. Se invece la variazione avviene più a ridosso della data fissata, è previsto un 10% in più dell’intero importo, a copertura parziale della mancato utilizzo da parte mia della prima data.
Anzitutto, voi potete recedere dall’accordo entro quattordici giorni dalla firma del contratto, senza che nulla mi sia dovuto e, quindi, con la restituzione integrale dell’acconto (caparra+anticipo) versato. Le successive disdette sono regolate dall’accordo che Tau Visual ha stipulato con le associazioni dei consumatori (si veda qui… matrimoni). La mia proposta, comunque, è quella di convertire il contratto per un altro prodotto di pari valore (altro reportage, sessioni di ritratto, prodotti ecc.).
Anzitutto dovrei dimostrarvi la reale impossibilità a svolgere il mio incarico. Poi mi impegnerei a proporvi un fotografo o una fotografa di mia fiducia e di pari livello che possa svolgere il lavoro al posto mio. Inoltre, in base all’accordo con i consumatori stilato da Tau Visual, sono tenuta a rimborsarvi del 20% del totale pattuito, a titolo di rimborso del danno involontariamente arrecatovi. Oppure, se preferito, a rifondervi della stessa cifra tramite servizi o prodotti di pari valore.