
INDICIBILE: FOTOGRAFIE E PAROLE PER LE DONNE
In occasione della recente Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (#25N2019) ho esposto in anteprima assoluta la serie #Indicibile. Il coraggio di rompere il silenzio (dedicata a una amica cara!) al Teatro Sociale di Como. Ottima l’accoglienza e… c’è già una nuova data: il 12 dicembre al San Teodoro di Cantù. Torno in teatro!

Como, #25N2019

La facciata del Teatro Sociale di Como, in rosso
Fotografie e parole in mostra
Dopo il debutto al Sociale di Como e il vernissage presso la Galleria Galp di Olgiate Comasco (piazza Umberto I, 9), che ospita anche le stampe fine art in tiratura limitata (in vendita), la mostra #Indicibile approda al teatro San Teodoro di Cantù il 12 dicembre, per il convegno sulle Parole dell’odio organizzato dal quotidiano comasco La Provincia.
Fortemente voluto da Paolo Moretti, direttore dell’inserto Diogene dedicato al terzo settore, il convegno vedrà coinvolti diversi relatori e relatrici, tra cui io stessa e Paola Minussi (musicista, scrittrice e presidente della Women in White – Society di cui faccio parte) sul fronte squisitamente femminista (sì, ho scritto ‘la parola’: dovremmo esserlo tutte e tutti, fra l’altro! Al convegno spiegherò il perché).
In caso di violenza subita o assistita chiama il 1522 – a qualsiasi ora, da qualsiasi telefono – è il numero nazionale anti violenza e stalking: è gratuito, garantisce il massimo anonimato.

L’allestimento nel Ridotto della Sala Bianca, al Sociale di Como.

L’Alle-stitrice e fotografa: io 😉

Didascalia e cartoline per tutti e tutte: 150 presenze. SOLD OUT.

La mostra con i pezzi da 1 metro quadro ciascuno.

Le immagini originali: stampate fine art, incollate su MDF e timbrate a mano.
Come al Sociale e in Galp , anche a Cantù esporrò la mia nuovissima serie che consiste di fotografie e parole. Fuse insieme.
Un lavoro in mixed media per cui allo scatto iniziale sono seguite svariate manipolazioni analogiche che hanno portato alla creazione di (a oggi) 56 varianti.
Rifotografate e stampate fine art nel formato 10×10 cm, ciascuna immagine è stata poi timbrata a mano, con una scritta provocatoria a corredo del disagio visivo.
Lo scopo?
Costringere a guardare, interrogarsi e trovare la forza di dire.
Dire basta alla violenza e all’odio. Ma davvero!
#Indicibile, infatti, non è un destino.
#Indicibile è un mito da sfatare.

Affluenza di pubblico partecipe.
Fotografie e parole in vendita
Le stampe fine art dell’intera serie – certificate, timbrate a mano, numerate e firmate (in tiratura limitata a 10 esemplari ciascuna) sono in vendita presso la galleria Galp di Olgiate Comasco (piazza Umberto I, 9) ove è consultabile anche l’intero catalogo della serie (a cura di allegropanico.com).
Su richiesta è possibile acquistare anche le versioni da 1 metro quadro esposte nei teatri.

Fasi per ultimare le stampe fine art in tiratura limitata che trovate in Galp.

Numerate, timbrate e firmate una per una a mano.

Corredate di certificato d’autenticità.

Inpacchettate come doni preziosi.

Le stampe fine art in tiratura limitata, numerata, timbrata a mano, firmata e certificata sono in vendita da Galp, la galleria d’arte di Olgiate Comasco.
Il prossimo appuntamento
Giovedì 12 dicembre 2019 al Teatro San Teodoro di Cantù, in occasione del convegno Le parole dell’odio, rivolto soprattutto alle associazioni e alle scuole del territorio, ma aperto a tutti e tutte.
L’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
QUI il reportage della serata.
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