Alle donne perché ce n’è bisogno.
Libere. Di essere ritratte nel nostro splendore (potere gentile, lo chiamo io), nella quotidianità o in eventi speciali: ricorrenze, cerimonie, eventi, feste.
Luminose. Voi e le immagini di voi che produrremo insieme: alla luce di uno sguardo profondo, alla ricerca di una verità sorprendente.
Eccezionali. Ossia uniche, irripetibili. Straordinarie, perché ciascuna di noi è speciale e merita di essere raccontata per ciò che è.
Donne, compagne, amanti, madri, figlie, sorelle, amiche, colleghe, imprenditrici. Femmine.
Ognuna in relazione con il suo mondo che – di solito e per fortuna – coinvolge anche molti uomini!
Narrerò la vostra bellezza, il vostro valore, la vostra unicità e la vostra forza, che risiedono anche nella fragilità, nell’imperfezione, nella fatica e nel dubbio.
Narrerò il coraggio di essere donne, oggi.
E il mondo non sarà più come prima.
Si tratta di fotografare la vita, a partire dall’esperienza delle donne e di coloro che ruotano loro intorno.
Si tratta di fotografare il mondo attraverso le relazioni intessute soprattutto per amore.
Si tratta di fotografare persone, coppie, famiglie, legami, amicizie.
Si tratta di fotografare i luoghi e i tempi – festivi e feriali – dello stare insieme.
Si tratta di fotografare chiunque come persona: soggetto di diritto, autocosciente, valevole per sé.
Si tratta di fotografare per raccontare e per lasciarsi raccontare.
Alle donne è una proposta.
Lascia che io fotografi il tuo mondo (esteriore e interiore) e lascia che te lo restituisca affinché tu possa custodirlo o condividerlo. Certamente gustarlo appieno.
Alle donne è una provocazione.
Che si tratti di fotografia di ritratto o di fotografia di cerimonia (dalla fotografia di matrimonio alla cronaca della commemorazione più intima) o di un servizio fotografico nel quotidiano (daily life), che io fotografi neonati, bambini, donne, uomini, coppie o famiglie, la mia fotografia è sempre alla ricerca di una verità.
Dalla schiettezza del reportage alla creatività del light painting, la mia ricerca è una e sempre la stessa: ciò che io cerco, progetto e ‘invento’ è l’autenticità.
La fotografia è il mezzo che io ho scelto per questa ricerca che è essenziale, per me, ma che non è fatta solo per me, anzi. La mia ricerca di autenticità vive del contributo degli altri, di tutti e di ciascuno.
Alle donne è un punto di partenza.
In un tempo in cui la produzione e la manipolazione ideologica di immagini fotografiche è al suo apice.
In un tempo in cui la rappresentazione pubblica (social) di sé è parossistica.
In un tempo in cui stereotipi, etichette e pregiudizi sono ben lungi dall’essere superati.
In un tempo in cui le donne (e non solo) hanno ancora tanta strada da fare per combattere discriminazione e violenza.
Oggi io riparto da qui: fotografare il mondo delle donne nella sua, nella loro e nostra autenticità.
Alle donne è una dedica e un augurio.
Dedicato a tutte e a ciascuna di noi, perché nell’essere autenticamente noi stesse possiamo contagiare il mondo e renderlo un luogo migliore ove crescere ed evolvere, sempre. Con le persone che amiamo.