
APPROFONDISCI – La luce e la fotografia di architettura
Nel costruire uno spazio di senso, la fotografia assomiglia all’architettura. Sempre a proposito della scrittura di luce e della grammatica visiva, eccoci giunti a parlare di inquadratura e della dialettica dentro-fuori.
Perché #AITO è anche un dialogo tra le arti e, di qui… La luce e la fotografia di architettura.
Se vuoi viaggiare #AttraversoItuoiOcchi, preiscriviti ora: #AITO ricomincia a fine gennaio (con un minimo di 10 iscritti/e). Intanto…
Approfondisci. Come andare al di là del banale?
approfondire v. tr. [der. di profondo, sul modello del fr. approfondir] (io approfondisco, tu approfondisci, ecc.). – 1. Rendere profondo. 2. Condurre a fondo, esaminare in profondità. (dal vocabolario Treccani)
Continua il viaggio alla scoperta del metodo #AITO.
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Bastano 10 persone interessate.
Costo base € 250,00 a testa (sconti per minorenni, associazioni amiche o gruppi numerosi).
Materiali inclusi.
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Siamo alla settima delle 10 tappe svolte nel 2018 con il laboratorio collettivo (AITOcLAB).
Dopo avere indagato la luce nel ritratto, nello still life, nella street photography e nel paesaggio, si è iniziato a parlare di scrittura di luce nella fotografia sportiva e nel reportage. Ora andiamo avanti!
La fotocamera non può vedere lo spazio. Vede solo le superfici.
Sono le persone che vedono lo spazio, il che è molto più interessante.
David Hockney
Costruiamo e articoliamo spazi di senso con #AITO!
SPAZI: FOTOGRAFICO & ARCHITETTONICO
Il fondamento dello spazio architettonico è la sua percorribilità, la possibilità di essere penetrato e abitato.
È dunque uno spazio vivo o, almeno, vivibile. E, quindi, uno spazio che implica un tempo: quello della fruizione.
Anche la fotografia ha a che fare con la delimitazione di una porzione di spazio e di una frazione di tempo, di cui punta a rendere fruibile la rappresentazione.
Inoltre, fotografia e architettura costruiscono spazi significativi articolando il loro discorso, nel tempo, intorno alla dialettica dentro-fuori (l’inquadratura o l’edificio), ossia vuoto/pieno, essenziale/inessenziale.
Rinchiudere uno spazio è l’oggetto della costruzione,
quando costruiamo non facciamo altro che ‘staccare’
una quantità conveniente di spazio, isolarla e proteggerla.
Stephen Kern
Lavorando sul concetto di inquadratura, ad #AITO abbiamo scoperto che essa è anche e soprattutto uno strumento: un dispositivo di visione. E, a ben guardare (!) lo è anche l’architettura…
In entrambi gli ambiti, inoltre, si costruisce per vedere e perché questo porti con sé un piacere.
Ci avete mai pensato?
Anche se sappiamo che gli edifici, i marciapiedi e il cielo continuano
oltre i confini di questo paesaggio urbano,
il mondo della fotografia è contenuto all’interno della cornice.
Non è un frammento di un mondo più grande.
Stephen Shore
SPAZIO A UN’ESERCITAZIONE FOTOGRAFICA
Visualizza, disegna, scatta.
Complice una di quelle fotocamere automatiche che restituiscono direttamente piccole e deliziose stampe fotografiche, ci siamo divertiti e divertite a immaginare il nostro spazio ideale, la nostra posizione in esso, la relazione con i margini/bordi del frame, le proporzioni tra spazio vuoto e spazio pieno.
Dall’immaginazione siamo passati alla progettazione (disegnando su un foglio) e, quindi alla realizzazione (scatto e stampa). Nella condivisione dell’esperienza, c’è stato spazio anche per commenti, riflessioni e risate!
IN&OUT OF THE BOX
Schemi, strutture, linee e volumi sono importanti. In architettura come in fotografia.
Ma come si sfugge al banale, al già visto? Come si coltiva la creatività entro le regole?
Noi abbiamo trovato alcune risposte/proposte interessanti, indagando il lavoro di gente del calibro di Gregory Credwson (e Edward Hopper), Lucien Hervé (e Le Corbusier), Gabriele Basilico (e Giorgio De Chirico), Guido Guidi, David Hockney e Fan Ho.
Per finire, in bellezza, con la visione postmoderna di Corinne Vionnet che, sorniona, si chiede e ci chiede…
Siamo socialmente condizionati a fare foto che abbiamo già visto?
Corinne Vionnet
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DOMANDE & RISPOSTE
– C’è qualcosa che non ti aspettavi e che ti ha stupito positivamente in #AITO?
– Sì, il risultato dei lavori prodotti durante le esercitazioni: decisamente di livello, spesso notevoli.– Consiglieresti #AITO ad amici e conoscenti? Perché?
– Assolutamente sì, il gruppo è molto coinvolgente e l’insegnante preparata, professionale e… alternativa!– Come giudichi il prezzo proposto?
– Perfettamente adeguato (anzi, quasi quasi conveniente!).
………………….
LA LUCE E LA FOTOGRAFIA DI ARCHITETTURA
PER APPROFONDIRE
L’OCCHIO DEL FOTOGRAFO di Michael Freeman (ed. Logos, 2007)
RISORSE
tecnicafotografica.net
Blog, con risorse, spunti e tutorial. In italiano.
www.practicalphotography.com
Blog, con risorse, spunti e tutorial. In inglese.
Attraverso i tuoi occhi – 10 lezioni di fotografia per tutti è un progetto originale di Alle Bonicalzi.
Nel rispetto del diritto d’autore, le immagini riprodotte (corredate di autore e – quando possibile – del titolo e dell’anno di realizzazione) lo sono al puro scopo didattico di critica e discussione, ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis e 101 comma 1 Legge 633/1941.
Tutti i testi e le immagini non seguite dal nome dell’artefice sono invece di Alle Bonicalzi – photography through blue eyes. È vietata la riproduzione salvo diversi accordi scritti.
Professionista operante in attività non soggetta a registrazione a ordini o collegi, ai sensi della legge 4/2013.
Attività svolta in conformità al codice di autoregolamentazione Tau Visual, Associazione Nazionale Fotografi Professionisti
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