
RITRATTI AL FESTIVAL DI GENER-AZIONI
Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 due giorni ricchi di eventi, spettacoli, dibattiti, musica e feste nei locali della Ex Tintostamperia Val Mulini a Como. L’ingresso è libero ma per alcuni eventi bisogna prenotarsi. Non per la presentazione della mostra Siamo fiori diversi nello stesso giardino che sarà sabato alle 19,00 con le e gli adolescenti del L@bYoung di Diversamente Genitori. Ecco il programma completo.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
SABATO 23 SETTEMBRE 2023
15:30 Inaugurazione Festival
16:00-16:30 Gener-azioni in immagini – Proiezione scatti di Gin Angri
16:30-17:30 La parola dalla storia al teatro – Incontro con Renato Sarti
17:30-18:00 Voci per Medea – Lettura di Dona La Voce
18:00-19:00 Porterò la luce, che è leggera – Spettacolo di Attivamente
19:00-20:00 Siamo fiori diversi nello stesso giardino* – Mostra a cura di Alle Bonicalzi con Diversamente Genitori
19:00-20:00 Teberan: il vento che viene – Rappresentazione a cura di Teatro Gruppo Popolare
20:00-21:00 Cena
20:00-00:30 Tasso di aggressività zero: Bava di Orchidea – Performance di Co.Co. DJ SET cameo – Co.Co.

L’associazione Diversamente Genitori, al centro la presidente Francesca Cappello.
DOMENICA 24 SETTEMBRE 2023
10:30-12:00 Attività di pulizia ambientale Val Mulini
12:00-13:00 Tasso di aggressività zero: Documentario Orchids, my intersex adventure – Proiezione a cura di Co.Co.
12:00-13:00 Performance musicale – Milano brass social band
13:00-14:00 Pranzo
14:00-17:00 Tasso di aggressività zero: Open Shell – Talk a cura di Co.Co.
14:00-15.00 Porterò la luce, che è leggera – Spettacolo di Attivamente
14:00-15:00 Dove ricomincia la città – Incontro con Francesco Erbani
15:00-16:00 Immagini come storie – Incontro con Fabio Cani, Gin Angri, Andrea Rosso e Gianpaolo Rosso
15:00-16:00 Fuorifuoco Live – Dibattito a cura di Fuorifuoco
16:00-16:30 La moda intorno – Momento Finissage mostra di Gin Angri
16:00-17:00 Fuga dall’Egitto – Performance di Miriam Fieno e Nicola Di Chio
17:00-17:30 Chiusura
*Scarica il pdf da colorare o personalizzare: in VIOLA o in GIALLO.
SIAMO FIORI DIVERSI NELLO STESSO GIARDINO
Cos’è?
Siamo fiori diversi nello stesso giardino è la mostra delle e degli adolescenti che hanno partecipato all’edizione 2022-23 del L@bYoung di Diversamente Genitori, in particolare alla sua fase #AITO, con Alle Bonicalzi – fotografa, filosofa e formatrice. La mostra consta di 17 gigantografie che ritraggono le e i partecipanti con tecniche fotografiche differenti (sperimentate durante il lavoro con Alle).
Lo scopo è promuovere, tramite lo splendore di questi volti, la bellezza della differenza ma anche l’esperienza della condivisione. Valorizzare l’unicità di ciascuno/a, abbracciandola in gruppo. Perché è più bello crescere (e fotografare) insieme.
Cosa c’entra con la Tintostamperia Val Mulini?
Siamo fiori diversi nello stesso giardino esordisce a partire da inVISIBILI, il set ‘opalescente’ che svela l’adolescenza proteggendola, che ha generato la mostra esposta in exTintostamperia da ottobre a dicembre 2022 (leggine QUI, visitala virtualmente QUI). Da quell’esperienza, che ha coinvolto un centinaio di adolescenti con ritratti, questionari ed esercizi di scrittura e cancellatura creativa è nato il primo dei 12 appuntamenti del L@bYoung che hanno invece prodotto la mostra esposta in Val Mulini questo weekend per Gener-azioni. Uno dei 17 ritratti esposti ora, infatti, appartiene anche a inVISIBILI.
Perché parte del festival Gener-azioni?
La fotografia, si sa, è scrittura di luce. E il ritratto, in particolare, – per Alle Bonicalzi – è da sempre visto e amato per il suo darsi alla luce. La pratica e la didattica del ritratto fotografico, allora, diventa una vera e propria esperienza ontologica: un darsi alla vita, una rinascita.
Nascere non basta: è per rinascere che siamo nati. Ogni giorno.
Pablo Neruda
E poiché non si dà nascita senza generazione, ecco che la pratica del darsi alla luce produce spontaneamente un discorso che, condiviso, si fa cultura.
È per questo che dal laboratorio con le e gli adolescenti che ci hanno messo la faccia (che hanno dato corpo alle immagini) abbiamo voluto generare una mostra (che è loro!): per dare anche voce a soggetti spesso invisibilizzati. Perché giovani? Perché fragili? Spesso semplicemente perché noi (gli adulti/e, i/le ‘sani/e’) non abbiamo tempo o voglia di fermarci ad ascoltare una generazione che invece può farsi azione! Io sto con loro. Io sto con l’adolescenza.
Alle Bonicalzi, curatrice della mostra
E allora l’invito è di fare un passo il più. Se nascere non basta, forse non basta neanche generare…
Dalla generazione alla ri-generazione il passo può essere breve e il ben-essere molto.
Allora, sabato e domenica proviamoci: a recuperare e ricostruire bellezza. Insieme.
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In apertura, Alle Bonicalzi in Tintostamperia (2022), interviene per Gener-azioni. Foto © Gin Angri
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