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Fotografia di famiglia: una duplice scelta!

Che cos’è famiglia? Per definizione, è un nucleo di persone conviventi legate da parentela o affinità. Ne bastano due, ma ci vuole un legame.
E cos’è una fotografia? Secondo Berenice Abbott, «una fotografia è, o dovrebbe essere, un documento significativo, un’affermazione decisa che può essere descritta con una sola parola: selettività.»

Una fotografia di famiglia, allora, è la decisione di documentare significativamente un legame.
È scegliere una scelta e affermarla.
E non lo fa la fotografa, non da sola. Lo fanno i soggetti ritratti: almeno due, magari in attesa.

Quando lei mi ha chiesto di fotografare gli ultimi giorni della sua gravidanza, le ho chiesto subito in quanti sarebbero stati.

Due? Per una fotografia di famiglia bastano! (Ma siete tu e la creatura nella pancia, o tu e il padre?)
Tre? Meglio ancora!

Spesso i padri sono un po’… sacrificati nell’iconografia della genitorialità, quando invece sono assolutamente protagonisti, sebbene a volte sia affidato loro un ruolo meno esposto ai riflettori.
Una pancia, in fondo, è ‘roba da donne’…
Ma chi l’abbraccia quella pancia? Chi l’abbraccia quella donna?

Lui, all’inizio, era restìo all’idea: una fotografia di famiglia prima ancora di aver visto in faccia la creatura che stavano aspettando?
Mettersi in posa, esporsi, svelarsi all’occhio di un’estranea?
Anche no…
Ma poi ci ha ripensato. In fondo aveva già affrontato uno scoglio più duro: partecipare a un corso di accompagnamento alla nascita. Più esposto di così.

Perché, alla fine, essere famiglia significa essere ingaggiati. C’entrare. Con-vivere. Darsi.

Come in un ritratto, in una fotografia.

Ciò che ho chiesto loro è stato qualcosa di un po’ diverso dal solito: rappresentare se stessi in duplice veste, ma in un solo scatto (senza effetti speciali, senza ritocco, senza montaggio!):
essere coppia ed essere genitori in attesa, allo stesso tempo!

Una fotografia di famiglia che fosse (almeno) due fotografie di famiglia.

Ma non un prima e un dopo, bensì un tutt’uno.
Essere due-e-uno.
Essere due-in-uno.
Essere tre.

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Settimana scorsa la creatura della pancia è venuta alla luce: è una bambina.
Anzi, «è un donnino tutto pepe», come l’ha definita la sua radiosa neo-mamma.
Il suo papà, centratissimo, veglia su di lei.
Non vedo l’ora di fotografarla ma… ogni cosa a suo tempo.

Ora è tempo di famiglia!

☆ ☆ ☆

Sullo stesso tema: teoria e pratica delle foto di famiglia e perché fotografo i neonati come persone e non pacchetti.

 

 

 

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