
AITO LAB – un laboratorio fotografico
STUDIA, SCATTA, SELEZIONA, SVILUPPA E STAMPA
AITO LAB è un laboratorio fotografico di approfondimento tecnico in 5 appuntamenti, attivabile con almeno 7 iscritti.
L’idea è quella di imparare a fare fotografie: dalla progettazione alla realizzazione, tra meccanica della fotocamera, obiettivi e focali, post produzione e impostazioni di stampa.
Questo il sunto dell’edizione del novembre-dicembre 2017.
AITOLab è un laboratorio fotografico che nasce dalla richiesta di alcuni partecipanti alla prima edizione di Attraverso i tuoi occhi – 10 lezioni di fotografia per tutti che, dopo il per-corso teorico e pratico svolto insieme, hanno sentito il bisogno di un approfondimento tecnico, sia sul fronte della ripresa fotografica (studio e scatto) sia su quello della post produzione (selezione e sviluppo), nonché della stampa.
Da oggi, per questo, c’è AITO cLAB: un laboratorio fotografico collettivo annuale, cui iscriversi subito!
Io porto la mia macchina fotografica ovunque vada.
Avere un nuovo rullino da sviluppare
mi dà una buona ragione per svegliarmi la mattina.
Andy Warhol
COS’È E COSA NON È AITOLab
AITOLab è un laboratorio di approfondimento del fare fotografie.
Non è un workshop con le modelle.
AITOLab è un’introduzione all’uso di un software per archiviare, sviluppare e ottimizzare per l’uso i file fotografici.
Non è un corso sul funzionamento di Adobe Lightroom, né un corso sul fotoritocco.
AITOLab è un’occasione per comprendere il valore di una stampa fotografica e, magari, ripensare la destinazione d’uso delle proprie immagini.
Non è un seminario sulle tecniche di stampa.
Il segreto della fotografia è che la macchina assume
il carattere e la personalità di chi la tiene in mano.
La mente lavora attraverso la macchina.
Walker Evans
COSA ABBIAMO FATTO NEL LABORATORIO FOTOGRAFICO DI AITO?
Lo scopo principale dei 5 incontri di AITOLab era di sperimentare concretamente l’intero percorso di costruzione di un’immagine fotografica: dalla progettazione alla realizzazione, non solo attraverso un sapiente uso delle possibilità offerte dalla strumentazione tecnica (fotocamera in primis), bensì anche attraverso l’oculata selezione, lo sviluppo e la stampa dell’immagine desiderata.
Perché fare fotografie non significa semplicemente fare click.
I primi due incontri sono stati, perciò, dedicati alla meccanica fotografica e all’uso delle diverse focali. Il secondo e il terzo si sono concentrati sull’utilizzo di un software dedicato (Adobe Lightroom, l’equivalente digitale della camera oscura). Il quinto e ultimo ha fornito i necessari principi di base per ottenere stampe all’altezza delle immagini prodotte.
Perché per godere davvero di una fotografia, bisogna poterla (anche) maneggiare!
LA STRUTTURA DEGLI INCONTRI
Per partecipare attivamente al corso era necessario disporre di una fotocamera (da portare ogni volta) e di un computer (portatile o fisso, anche solo per i compiti a casa) con un software di acquisizione e sviluppo dei file prodotti.
Era consigliato l’utilizzo di fotocamere utilizzabili in manuale e con obiettivi intercambiabili (reflex o mirrorless) e del software Adobe Lightroom, che è stato utilizzato a lezione come esempio.
Ogni singolo incontro, della durata di due ore, era strutturato in due fasi:
• Esercitazione tecnica (con la propria attrezzatura fotografica oppure sul computer e con la stampante dell’insegnante).
• Assegnazione di un compito a casa e discussione del precedente.
Grazie allo studio allegropanico, a disposizione dei partecipanti e delle partecipanti un servizio di stampa giclée (sinonimo digitale della qualità fine art) a prezzi scontati: per scoprire la bellezza e il valore di una fotografia stampata a regola d’arte.
Il negativo è paragonabile alla partitura del compositore
e la stampa alla sua esecuzione.
Ogni esecuzione è diversa in modo sottile.
Ansel Adams
COSA NE DICE CHI HA PARTECIPATO?
• Mi ha fatto molto piacere partecipare a questa esperienza fotografica da te magistralmente tenuta.
• È stata sicuramente molto divertente e stimolante… nonché utile!
• Sono più che soddisfatta del corso: ha superato le aspettative!
• Pensavo [che il per-corso] fosse più tecnico. In realtà è stato meglio così: corso dinamico e divertente… ottimo!
• Come già dimostrato in AITO, il livello è molto alto a mio parere. Molto stimolante e molto interessante, ricco di spunti e di informazioni utili.
• È stato molto bello, divertente ma soprattutto utile.
Il ‘guadagno’ più prezioso?
• Ho scoperto una passione vera!
• La luce, i rapporti umani, la gioia di condividere e confrontarsi, la meraviglia.
E la gioia di incontrarsi informalmente!!!
• Una conoscenza più approfondita della macchina fotografica e la consapevolezza che le basi date […] posso sfruttarle al meglio solo facendo tanta pratica.
• Una grande conoscenza della macchina ed un modo diverso di fare fotografia.
Da oggi, per questo, c’è AITO cLAB: un laboratorio fotografico collettivo annuale, cui iscriversi subito!
Grazie a tutte e tutti i partecipanti dell’edizione 2017: è stato bello guardare il mondo (anche) attraverso i vostri occhi!
Grazie Alfio, grazie Arianna, grazie Francesca, grazie Gabriele, grazie Gennj, grazie Giuliano, grazie Joachim, grazie Silvia, grazie Simone.
Attività svolta in conformità al codice di autoregolamentazione Tau Visual, Associazione Nazionale Fotografi Professionisti.
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