
L’importanza dell’ottica in light painting
Di recente mi hanno detto che io ho gli occhi magici (grazie Ilaria!), perché vedo e restituisco in immagini la bellezza delle donne. Mai complimento mi fu tanto gradito, ma…
In verità io credo più nella maieutica che nella magia (vero Maria Angela?).
E nell’importanza dell’ottica.
Da qui alla Vittoria, il passo è breve.
Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.
(Nelson Mandela)
L’IMPORTANZA DELL’OTTICA COME SCIENZA
L’ottica è quella branca della fisica che si occupa della propagazione della luce e degli effetti della sua interazione con i corpi.
Nel ritratto in light painting l’interazione tra corpo e luce si fa esperienza, da cui scaturisce bellezza: unica, irripetibile, singolare.
Con Roby abbiamo deciso di dare corpo e luce alla sua Nike, la Vittoria Alata di mitologica memoria. Restauratrice di formazione, libraia di professione, Roberta conosce molto bene il potere dei miti:
Credo che un riferimento ai modelli delle antiche dee aiuti molto nel processo di costruzione di questo tipo di ritratto perché – al di là del campo religioso e della fede di ciascuno – è innegabile che gli antichi miti rispondano a esigenze psicologiche ed emotive universali […] Io credo che ‘vedere’ valori e paure (così lontane da noi nel tempo ma fondamentalmente sempre attuali) sotto forma di ‘persone’ ci aiuti a riflettere su ciò che ci interessa, ciò che sentiamo e ciò che per noi è davvero importante, lasciando perciò emergere qual è il lato di noi che vorremmo ‘coccolare’ un po’ di più.
Prima di allestire la sessione fotografica vera e propria, il ritratto in light painting va progettato, insieme.
A me piace farlo alla luce (!) di un questionario che propone una riflessione su di sé (molto giocosa) che porti a identificare forme, temi e spunti utili a costruire un’ipotesi di partenza.
Come ci insegna la scienza, l’ipotesi è il primo passo necessario per imbastire un esperimento che porti (o meno) alla sua verificazione.
E la sessione di ritratto che propongo io è esattamente questo: un esperimento/esperienza.
Sono stata molto contenta di tutto, a partire dall’interessante questionario che mi hai proposto fino alla realizzazione vera e propria delle foto. La cosa che mi è piaciuta di più? Probabilmente il fatto che hai saputo cogliere profondamente quello che io avevo in mente, e lo hai restituito in immagini magiche… il tutto facendomi sentire a mio agio.
L’IMPORTANZA DELL’OTTICA COME TECNOLOGIA
Ma l’ottica è anche l’insieme delle tecniche e degli strumenti atti a ‘maneggiare’ la luce: è –potremmo dire –l’arte di farsene qualcosa!
Non a caso, in fotografia, ‘ottica’ è sinonimo di ‘obiettivo’.
Obiettivo che è sia strumento che scopo.
Un grandangolo racconta il mondo in modo diverso da un tele; un 50 mm. non ‘vede’ come un 85 mm.
E se, da un lato, la tecnologia fotografica è essenziale per realizzare un ritratto di questo tipo, dall’altro si presta particolarmente a concretizzare un’esperienza di sé che è anzitutto sguardo interiore!
Ciò che mi ha ispirato di più di questa esperienza è il fatto che richieda un ‘lavoro’ di introspezione molto particolare, che si riflette nella foto, e che fa emergere un lato intimo di sé che spesso – a causa della frenesia della vita quotidiana o per la superficialità che ormai ha contagiato un po’ tutti – non si ha tempo di considerare e coltivare. […] Un lavoro che consiglio a tutti coloro che abbiano una mente aperta, un’immaginazione sbrigliata, e/o che abbiano voglia di lavorare un po’ con se stessi, di mettersi in discussione e in gioco.
La sessione fotografica si svolge al buio – tipicamente a domicilio – e in un tempo relativamente lungo: un ritratto in light painting nasce dall’interazione con il soggetto e dal desiderio di dare alla luce un’immagine di sé ad un tempo potente e gentile.
Un po’ gioco, come nell’interpretazione di un personaggio teatrale.
Un po’ sfida, agli stereotipi di genere e ai pregiudizi che riempiono il mondo di immagini vuote di donne-oggetto.
Un po’ coccola e valorizzazione di porzioni profonde di sé.
Un po’ vittoria, sulla banalità e sull’insicurezza.
L’IMPORTANZA DELL’OTTICA COME PUNTO DI VISTA
E poi, si sa, ottica è anche sinonimo di punto di vista, di angolazione. Rimanda alla prospettiva da cui guardiamo le cose, le persone. Riguarda il nostro modo di vedere e – dunque – di giudicare.
L’ottica attraverso cui ci affacciamo sul mondo ha sempre a che vedere con l’idea che ciascuno di noi ha di sé, nonché con le aspettative nei confronti dell’altro.
L’ottica è uno sguardo che dialoga con l’accettazione.
Anzitutto di sé.
Io ho scelto come riferimento la statua della Nike di Samotracia perché mi ha sempre affascinato, fin da bambina. Ha in sé una carica di energia e vitalità che colpisce subito. In un certo senso pensare a lei mi aiuta sempre, anche nei momenti un po’ difficili… in fondo, se una statua senza testa e senza braccia* riesce ad avere e a trasmettere tutta quella vitalità, perché noi non dovremmo riuscire a fare altrettanto? ‘Basta’ aprirsi, trovare un equilibrio e allora ecco che ritorna l’energia! Mica semplice però…
Soggettivo, intimo, rispettoso e giocoso, lo sguardo in light painting mette in luce l’inaspettato e, perciò, il meraviglioso!
Onestamente credevo che avrei avuto qualche problema a lasciarmi andare, invece è stata una cosa naturale e rilassata![…] Una bellissima esperienza, che mi ha emozionato, mi ha lasciato tantissimo, e che porterò sempre con fierezza nel mio cuore.
Dal mio punto di vista di fotografa trovo la pratica del light painting eccezionalmente efficace nel concedere al soggetto ritratto tutto il tempo e lo spazio necessari per vincere timori e ritrosie e lasciar emergere il proprio ‘respiro’.
Nell’ottica di un ritratto che sia potente e gentile, ad un tempo, il light painting non ha rivali!
La… vittoria è assicurata.
Se in battaglia un uomo ne vincesse mille
e un altro vincesse se stesso,
il vero vincitore sarebbe il secondo.
(Buddha)
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*Io non mi ero mai soffermata sul fatto che la Nike di Samotracia fosse acefala e priva di braccia… A proposito di punti di vista, ottiche e soggettività.
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