WOMEN IN A WHITE SOCIETY

Sul corpo delle donne

Nata da una riflessione sul corpo delle donne e sullo sguardo che lo definisce, la serie fotografica Women in a White Society è – ad un tempo – una denuncia dell’abuso costante che il mondo della comunicazione odierna fa del femminile, nonché una proposta effettiva, concreta (quasi esperienziale) di uno sguardo altro possibile.
Lo sguardo è quello potente e gentile del light painting (la ‘pittura di luce’).
Sguardo che chiede e non indugia sul dettaglio, non violenta.
Sguardo che rispetta: morbido, non morboso. Sguardo che respira.

Il titolo della serie – Women in a White Society – allude al fatto che anche l’Occidente sedicente civilizzato (la ‘società dei bianchi’) è tuttora impaludato in una visione patriarcale e prevaricatrice dello spazio pubblico e privato, incapace di riconoscere ai propri cittadini il medesimo diritto di autodeterminazione e libertà.
Le donne pagano un prezzo molto alto per questo: zittite, celate o esposte, comunque incatenate a stereotipi, ruoli e pregiudizi che le fanno oggetto (invece che soggetto) dell’appartenenza sociale, portano gran parte del peso dell’ingiustizia.

Questo lavoro è corpo – che incarna la battaglia di liberazione dal pregiudizio – ed è luce – che illumina una via per un mondo più equo.
Un mondo in cui il femminile possa sbocciare. E valere.

In un gioco di contrapposizioni e di rimandi, la serie è dedicata alla Women in White – Society, associazione di Como impegnata nel sostegno e promozione del femminile a partire dalla condivisione della bellezza e nel segno della cultura.

La mancanza di un diritto paritetico di parola (Woman in a White Society I), il mancato riconoscimento e valorizzazione dell’identità personale (Woman in a White Society II), la reificazione del corpo della donna, che ne consente la mercificazione (Woman in a White Society III) e le pastoie culturali che inibiscono un riscatto efficace e attivo (Woman in a White Society IV), comunque possibile e – anzi – auspicabile (Woman in a White Society V)… La serie fotografica Women in a White Society nasce da una riflessione sul corpo delle donne, e sull’abuso comunicativo che se ne fa, nonché sullo sguardo – spesso predatorio – che lo definisce; ma ha la pretesa di veicolare un messaggio universale e di spronare alla reazione chiunque: donna o uomo che sia.

(dalla presentazione all’evento Creatività: sostantivo femminile, Como 24 settembre 2016)