Il laboratorio creativo in mixed media dal titolo L’immagine e il volto sbarca (online) al liceo Giovio di Como su richiesta delle e degli studenti, come nuova proposta durante la giornata di autogestione. Grata che abbiano scelto il mio sguardo per valorizzare il loro, su di sé e sulla propria rappresentazione.
Grazie a Sofia e Maya per l’organizzazione. Grazie a tutte e tutti per la bella partecipazione.
Grazie a chi ha concesso la pubblicazione delle proprie opere: splendenti! Eccole, con alcuni dei loro commenti!
Che cosa ti ha colpito di più del laboratorio?
Mi è piaciuto scompormi e ricompormi e quindi analizzarmi in una maniera diversa.
Interessante vedere in quanti modi può cambiare il nostro volto!
È stato ‘strano’ ma in modo bello perché mi ha fatto capire che non sarei più bella di quello che sono se fossi perfettamente simmetrica, per questo vorrei ringraziarti.
È stato interessante, perché ho potuto vedere quanto sono diverse le mie due parti della faccia.
Mi ha colpito quanto la simmetria sia sopravvalutata essendo noi molto più interessanti asimmetrici.
È stato rilassante! Un modo diverso per concentrarsi su di sé.
Bello: un modo di riflettere in una maniera più concreta su di sé.
Molto bello e interessante, per me è stato un po’ come un esercizio di pazienza e precisione.
È stato molto strano vedere la mia foto completamente fatta a pezzi ma questa mi ha molto colpito.
Non conoscevo queste tecniche: interessante come la foto possa trasformarsi e prendere vita.
Interessante vedere in quanti modi può cambiare il nostro volto!
Che cosa hai scoperto di nuovo su di te?
Che sono unica e bella così come sono e che non ho bisogno di cambiare per accettarmi, quindi di nuovo grazie e spero che questo laboratorio abbia potuto aiutare anche l’autostima di qualcun altro.
Ho scoperto che se fossi simmetricamente perfetta non sarei più me stessa. Inoltre ho imparato che non c’è un modo giusto o sbagliato per fare le cose ma che dipende dai propri gusti e dalla nostra personalità.
Che sono molto asimmetrica, più di quando pensassi… anche se non so se è una cosa bella o brutta. 🙂
Attraverso gli esperimenti ho scoperto che, a differenza di quanto pensassi, mi piaccio di più così come sono, non ‘normale’!
CHE COS’È L’IMMAGINE E IL VOLTO
Se cerchi sempre di essere normale non saprai mai quanto puoi essere eccezionale.
Maya Angelou
A partire da una propria immagine fotografica riprodotta in alcune fotocopie, chi ha partecipato ha potuto sperimentarsi in alcune attività creative guidate, alla scoperta di uno sguardo nuovo su di sé.
Non a caso tutte le mie attività didattiche (non solo per le scuole) utilizzano il metodo #AITO, che sta per Attraverso i tuoi occhi.
Due sono gli spunti che L’immagine e il volto offre a chi ha voglia di mettersi in gioco.
• Osservare la propria immagine riprodotta con attenzione e curiosità, alla scoperta della propria unicità e peculiarità, al di là dei giudizi altrui e dei dettami di mode e stereotipi.
• Sperimentare la creatività come pratica di cura di sé. Non tanto da un punto di vista psicologico (non è il mio ambito e non ne ho la competenza!) quanto da un punto di vista filosofico: creatività come nutrimento, come pratica etica oltre che estetica!
GUARDARE PER VEDERE
Mai come oggi ci si guarda, ci si fotografa e si rende pubblico il proprio volto.
Il rischio è di soggiacere totalmente allo sguardo altrui, piegandoci a norme e canoni irrealistici, artefatti e omologanti, senza neppure pensarci. Con il risultato che, spesso, ciascuno e ciascuna di noi finisce per sentirsi inadeguato, imperfetto, inadatto.
Non è così.
Al contrario dell’adagio che recita ‘siamo tutti uguali’, io rivendico il valore dell’unicità: siamo tutti e tutte diversi e per questo notevoli: degni d’essere notati e notate. Pregevoli.
ISPIRANDOCI AL KINTSUGI
金継ぎ significa ‘riparare con l’oro’ ed è una tecnica giapponese per la riparazione della porcellana: invece di nascondere le crepe, le valorizza, facendone un’opera d’arte unica.
Fuor di metafora, perché non pensare possibile valorizzare quotidianamente ferite, difficoltà e perfino fallimenti? Grazie alla pratica creativa, qualunque essa sia, è possibile dedicarsi un tempo e uno spazio di qualità entro il quale darci alla luce!
VUOI PORTARE IL LABORATORIO NELLA TUA SCUOLA?
Il laboratorio L’immagine e il volto è attivabile per gruppi classe (dai 12 anni) anche insieme alla visita guidata (gratuita) alla mostra INDICIBILE – Virtualmente non autorizzata.