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Vostro è il diritto d’uso illimitato, mia la proprietà intellettuale delle immagini. Questo significa che voi potrete utilizzarle a vostro piacere per ristampe e pubblicazioni private (cartacee, web, sui social network ecc.) a patto, quando possibile, di citarne l’autrice (foto di Alle Bonicalzi). Mentre, come regolamentato dagli articoli 87 e 88 della legge 633/41 relativa al diritto d’autore, io mi riservo (unicamente) il diritto di utilizzare le immagini d’insieme e i ritratti degli sposi (se d’accordo) per la promozione del mio lavoro, senza ovviamente poterle cedere in nessun caso a terzi. Nel caso specifico di ritratti puri di soggetti altri (amici e parenti), eventuali utilizzi pubblici da parte mia o vostra potranno avvenire solo su consenso esplicito del o dei soggetti ritratti.
No. Per legge (diritto alla privacy), nessuno può pubblicare immagini private di persone non famose riconoscibili senza il loro permesso. Il fotografo professionista lo sa e rispetta questo diritto. Per deontologia professionale, inoltre (come stabilito dal codice di autoregolamentazione di Tau Visual, associazione di cui faccio parte), non scontenterò mai un mio cliente volontariamente: sebbene sia per me importantissimo avere a disposizione alcune immagini rappresentative del mio lavoro, utili per promuovermi e farmi pubblicità, per me gli sposi avranno sempre il diritto di veto, ossia la possibilità di chiedere e ottenere che un’immagine non sia pubblicata, divulgata o resa pubblica in alcun modo. Infine, per scelta personale, rispetto e approvo una politica di tutela dell’immagine e di diritto all’oblio, soprattutto nei confronti dei minori. Di tutto questo, con i miei clienti, io discuto in sede di contratto e ogni dettaglio dell’accordo raggiunto viene regolarmente controfirmato. Inoltre sono sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento o rettifica.