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IL VALORE DI UN AUGURIO

Quello appena passato è stato un fine settimana di festeggiamenti: quattro feste di compleanno e amici a pranzo-che-diventa-cena! Wow!

Con le mie figlie abbiamo pensato agli auguri e ai doni da fare, e ne è nata una riflessione che comincio a condividere qui.
Il concetto cardine è il fare. E partiamo dagli auguri, per arrivare ai doni.

Il valore di un’idea

Per gli auguri di inizio 2013, con lo studio Allegropanico, abbiamo realizzato un… oggetto comunicativo ‘complesso’: l’idea era regalare cose belle per il nuovo anno; i supporti erano quattro cartoline e alcune pins (spillette). Le spillette riportavano ciascuna un augurio legato ai cinque sensi (luce/vista; frutti/gusto; fuoco/tatto ecc.), veicolato da un’immagine (disegno originale); le cartoline, invece, riportavano ciascuna il testo di una canzone amata e significativa per noi e, sul retro, un Qr Code di rimando a un video della canzone stessa, scelto su YouTube (eccezionale Joey Ramone che canta What a Wonderful World!).
Il packaging prevedeva che le cartoline fossero tenute insieme da un cordino che, passando in alcuni fori, ‘cucisse’ le spillette al tutto.
Comunque.
L’accoglienza di questo oggetto beneaugurante è stata interessante, giacché la critica si è letteralmente spaccata in due: c’è stato chi non ha capito nulla, ha fatto spallucce, ha gettato sguardi tra l’interrogativo e il perplesso; e chi, invece, ha esultato, divertito e ammirato, di fronte a una piccola ma ‘preziosa’ idea.
I primi erano vecchi e i secondi giovani, direte?
Non esattamente.
I primi erano arroccati e distratti; i secondi curiosi e attenti.
La mia domanda è: che cosa ha davvero valore, in un mondo accelerato, distratto e tritatutto come il nostro?
Che cosa è un augurio? Cosa si può donare, che abbia senso?

La mia risposta è: idee, cura e tempo.
Il che significa, anzitutto, fare…

Il valore di una fotografia: dal ritratto al reportage

E poiché io faccio fotografie, il mio augurio è anzitutto la condivisione di una passione: fate fotografie (che non è solo prendere immagini, bensì costruirle), fatele o fatevele fare per dire/raccontare qualcosa, ritraete chi amate e, soprattutto: stampate le vostre foto!

Ed ecco che l’augurio si fa dono.

………………………

E se ancora non foste convinti del valore intrinseco nel lavoro di un fotografo, vi consiglio di leggere questo dialogo con una sposa, ove si capisce perché la fotografia è letteralmente vitale. Nel senso che (ri)dà vita.

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