
Seduta Astante – un’installazione
#InAttesaCheVengaQuelGiorno è una campagna a supporto di chi lavora(va) in teatro e che, ad oggi, è più di un anno che non può esercitare la propria professione e, quindi, (soprav)vivere! Per l’occasione, grazie a Fulvio Michelazzi è nato un evento espositivo a Milano, presso il Pacta Salone di via Dini e io vi ho portato Seduta Astante. Eccola.
Seduta Astante sta
Non c’è spettatore o spettatrice senza spettacolo né, per converso, c’è spettacolo senza spettatori. Non uno spettacolo che abbia senso, almeno.
E quindi, in tempi di chiusura imposta, si ri-comincia a dire o ad ascoltare? Si riparte dallo spettacolo o dal suo pubblico?
E quanto il pubblico sconfina nel privato? Come a dire: per sostenere una cittadinanza attiva, si ricomincia con o senza cittadini e cittadine?
Seduta Astante non ha le risposte, lei sta. E, stando, genera domande. Impellenti.
Siedi, Seduta Astante sta.
Alle Bonicalzi, fotografa, filosofa e formatrice
Seduta Astante from allebonicalzi.com on Vimeo.
In attesa che venga quel giorno
Lavoriamo* perché i teatri e i luoghi di cultura tornino a vivere e a farci vivere. In tutti i sensi.
Con Fulvio Michelazzi e Pacta Dei Teatri Salone via Dini.
#InAttesaCheVengaQuelGiorno.
#RiapriamoIteatri #SedutaAstante
Quest’anno i teatri sono rimasti chiusi ma la nostra voglia d’arte non si è fermata. E così le due cose si sono intrecciate ed è nata l’installazione IN ATTESA CHE VENGA QUEL GIORNO, per ricordare il primo giorno di chiusura dei teatri a causa della pandemia di Covid-19.
Fulvio Michelazzi, organizzatore e light designer

Fulvio Michelazzi fotografato da Alle Bonicalzi



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*Ebbene sì, suonerà strano alla luce delle politiche odierne, ma anche il teatro è lavoro.
RASSEGNA STAMPA
Mentelocale
Mostre al cubo
Milano spettacoli
Flaminio Boni
RINGRAZIAMENTI
Per la realizzazione di Seduta Astante: Elettrotecnica Caccia e Prexim di Villa Guardia.
Per il video: studio allegropanico
Per la musica: Nicola Maria Lanni
Grazie a tutti e ciascuno.
Agnes Duerrschnabel
18 Gennaio 2022 at 21:37Speriamo che quel giorno tanto atteso arrivi in fretta… si diventa brutti, proprio troppo brutti, senza cultura!
E piccola che sono, mi piacerebbe vedere lo spettacolo seduta sulla sedia alta!
alle
19 Gennaio 2022 at 9:50Esatto: quella è l’esperienza filosofica a cui pensavo. Cambiare prospettiva, punto di vista, fisicamente. Per AGIRE il mondo e la vita differentemente!